Salvo, un pescatore siciliano segnato da una tragedia, ha abbandonato il mare per rifugiarsi tra le
montagne della Calabria. Ma la notizia della malattia del padre lo costringe a tornare nel villaggio
costiero dove è cresciuto. Lì trova la casa di famiglia occupata da Binta, una giovane donna di origine
africana, e dal figlio Moussa. Inizia così una convivenza forzata e silenziosa, carica di diffidenza e
tensioni sotterranee.
Salvo tenta in ogni modo di allontanarli, ma qualcosa lo trattiene. Intanto, insieme a Moussa, rimette
in sesto la vecchia barca del padre, e tra i due nasce un legame inatteso. Binta sostiene di aver
accudito l’uomo negli ultimi mesi, e le certezze di Salvo cominciano a vacillare. Il dolore rimosso
riaffiora, insieme a un desiderio confuso di redenzione. Mentre affronta una battaglia legale per la
custodia della figlia, Salvo è costretto a guardare in faccia la colpa che lo ha segnato. Forse, solo
lasciando andare il passato, potrà ritrovare sé stesso.
Spiaggia di Vetro è un film sul perdono, sull’eredità emotiva e sull’incontro tra solitudini.
Un racconto intimo che esplora la possibilità di rinascere proprio nel luogo dove tutto sembrava
perduto.